A Latina un progetto video girato dagli studenti sulla storia delle Paludi Pontine
Il progetto intende ricostruire la storia e lo sviluppo dell’Agro Pontino secondo la sintesi proposta da Anne Cauquelin tra site-lieu e site-éspace. Il progetto si pone tre obiettivi fondamentali:
1. costruire dei percorsi alternativi di apprendimento utilizzando lo story-telling, la peer education e il sibling;
2. implementare la visione olistica (E. Morin) del sapere utilizzando situazioni di apprendimento situato;
3. costruire il legame tra site-lieu e site-éspace per il territorio sul quale insistono le scuole come esempio da diffondere.
Nel suo testo “Le site et le paysage”, Anne Cauquelin parla dei topos oikeion di Aristotele che sono i luoghi del ricordo e dell’anima, che “come buchi nello spazio geometrico”, sono quelli che ci tengono attaccati alla terra e la rendono per noi abitabile. Come l’opera di riorganizzazione territoriale copre e scompiglia questi luoghi che restano nella memoria collettiva, così anche la Bonifica delle Paludi Pontine ha realizzato la ricomposizione geografica e, a distanza di anni, la letteratura emergente costruisce l’anima di persone originariamente provenienti da luoghi diversi e unite ora da un site-lieu che si delinea. Tale dualismo è ben delineato nei concetti di site-lieu e site-éspace per i qualii si utilizza “la stessa distinzione tradizionale che separa l’anima dal corpo, la profondità dell’essere dalla superficialità delle proprietà mondane” (A. Cauquelin op. cit., Ed. Quadrige, PUF 2002, p. 85).